Paola Palmi


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Profilo:

 

Paola Palmi è danzatrice, coreografa, istruttrice HathaYoga (scuola Parinama).
Terapista Fisico: Tecniche di Ginnastiche Dolci, Operatrice Shiatsu, Tecnica del massaggio del Piede. Educatrice Professionale e Ideatrice del proprio personale Metodo sviluppato negli anni d’esperienza, lavorando in contesti sociali, culturali, educativi e terapeutici.
Insegna da 29 anni e ha condotto laboratori, seminari e collaborato a progetti per le scuole primarie e secondarie in collaborazione con Ausl per il recupero ed inserimento di diversi casi di disabilità, svolto corsi d’aggiornamento per Insegnanti ed alunni.
Creato Eventi-Spettacoli per  associazioni e centri di recupero per disabili ed adolescenti a rischio, (Case famiglia, Istituto Minorile di detenzione, Comunità di recupero, Centri di sostegno per disabilità).
Ideato progetti Culturali per diverse città, comuni, enti, associazioni, promotori di Festival ed Eventi in Italia ed Europa. Ha fondato la Compagnia Lavori in Corso.
La Pratica che propone Paola Palmi è un particolare lavoro appreso dal coreografo e pedagogo francese Hervè Diasnas che a seguito per anni integrandolo con tutte le altre esperienze formative ed artistiche svolte negli anni.
La Pratica è una forma di training tecnico e sensibile per la danza. E’ un lavoro che rende al corpo la sua naturalezza e sviluppa la sua energia, cercando sia l’agio che la forza. La Pratica è un’arte del movimento che mette a punto la tecnica dinamica nello spazio, offre equilibrio, distensione, apertura, concentrazione e consapevolezza.
E’ un training sensibile e potente costituito da esercizi che si praticano da soli o in gruppo, a volte molto lento a volte veloce preciso e delicato. Per sua natura facilmente accessibile a tutti, la Pratica accresce le potenzialità tecniche ed energetiche del danzatore. A questo scopo si imparano delle danze specifiche; sono danze-strumento, cioè poco interessanti dal punto di vista coreografico, ma estremamente importanti nel percorso d’apprendimento perché riassumono tutto il lavoro della Pratica donando la consapevolezza di un corpo in movimento capace di essere potente, aperto alla leggerezza, intenso veloce e totalmente presente nell’atto creativo. Vengono proposti un LAVORO INTERNO un LAVORO ESTERNO un LAVORO al SUOLO e un LAVORO con il LEGNO.  Lavoro interno è costituito da pratiche di visualizzazione e circolazione energetica, massaggi, studio della meccanica corporea si pratica silenziosamente e lentamente al fine di far sbocciare chiarezza e precisione in un’atmosfera di agio affinando la sensibilità.   Lavoro esterno costituito da sequenze dinamiche che sperimentano le nozioni di velocità, peso, caduta affrontando gli spostamenti nello spazio e la capacità di condurre l’energia intenzionalmente e consapevolmente.   Lavoro al suolo pratica di alcune sequenze di spostamenti a terra concentrando il lavoro sul “centro” energetico e vitale del corpo.   Lavoro con il legno è la dimensione della Pratica che si avvicina di più alla Danza; attraverso la relazione con  un “partner” oggettivo: il legno.   
Parallelamente al lavoro della Danza, intraprende un percorso legato alle discipline Orientali diplomandosi all’Accademia Italiana Shitsu-Do  e l’incontro con Gianluca Bersaglia l’avvicina al Hatha-Yoga metodo Parinama del Maestro Bruno Baleotti.  
Le attività che propone, non sono terapeutiche, ma come ogni disciplina corporea praticata con amore, metodo e costanza, possono divenire importanti strumenti e occasioni di auto-osservazione.
Durante il lavoro, ha come obiettivo il donare strumenti che possano risvegliare le nostre energie potenziali ed insegnare a gestirle. 
Si adopera affinché dal percorso con lei le persone diventino individui con maggior consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, trasformando il lavoro svolto in un percorso individuale, condiviso con tutto il gruppo, di auto-ricerca. Dall’esperienza di tanti anni di lavoro, nei contesti più diversi, si può affermare che l’educazione artistica, stimola l’essere umano a crescere umanamente, socialmente, artisticamente e spiritualmente.

“…La maggior parte delle persone considera lo yoga una filosofia o un sentiero, ma pochissimi sanno che lo yoga è anche un’arte. Nessun artista può definire la propria opera artistica: che cosa sia l’arte lo si può esprimere solo attraverso l’arte stessa, non con le parole…”

…La diversità tra lo yoga e la danza è che lo yoga è un arte perfetta dell’azione e la danza è un arte perfetta del movimento. Nella danza c’è una manifestazione esteriore espressa dal movimento, mentre lo yoga, che pur comporta un intenso dinamismo interiore, all’osservatore può apparire statico. Il movimento in effetti può essere minimo, ma l’attività è grandissima.
Siamo tutti prigionieri della rete della lussuria, della rabbia, dell’avidità, dell’infatuazione, dell’orgoglio e della gelosia, sovvertimenti emotivi questi che ci colpiscono nella nostra vita quotidiana. Il danzatore si serve di questi turbamenti per trasformarli in espressioni artistiche, mentre lo yogi si sforza di dominarli….
”   B.K.S. Iyengar